I recenti fatti portano un’ombra sul comparto alimentare che non utilizza anticrittogamici e la chimica tradizionale normalmente utilizzata per la protezione delle colture di frutti, verdure, legumi e ortaggi.
Stiamo parlando del cetriolo killer che pare sia contaminato dal batterio Coli, in pratica batteri che si dovrebbero trovare, al massimo, solo in scarichi e immondizie infette e in degrado biologico.
Una valido aiuto per i coltivatori con coltivazione biologica, i quali non fanno uso di prodotti chimici e pesticidi per
la difesa dell’intergrità della buccia di frutta e ortaggi, può arrivare dalla tecnica di lavaggio della macchina ad ultrasuoni.
I pulitori con ultrasuoni digitali possono ridurre drasticamente i rischi di sopravvivenza di batteri e di virus resistenti.
Le alte vibrazioni meccaniche molecolari dei nostri trasduttori possono ridurre o eliminare numerosi tipi di batteri, anche il battero con corteccia resistente viene spaccato e disintegrato se sottoposto a bagno con ultrasuoni, media temperatura, e un pò di bicarbonato (consigliamo soda solvay per il grado qualitativo asettico per alimentare ) o altro disinfettante naturale quali il succo di limone o l’ aceto (anche balsamico se dotato di un certo gradiente disinfettante naturale).
Quindi è inutile correre rischi inutili essendo conveniente eliminare batteri nocivi da parte della filiera delel aziende coinvolte nel commercio di frutta e verdura fresca.
Meglio una nostra piccola lavatrice ad ultrasuoni e, in brevi istanti, avremo maggiore sicurezza di poter mangiare si prodotti ecologici e che hanno avuto una catena produttiva naturale ma, anche, di alimenti disinfettati e a basso tenore di batteri e di micro-organismi che possono mettere a rischio la nostra digestione e la nostra preziosa salute.
Inoltre le lavatrici Ultrasuoni ie sono usate con successo e da molto tempo nei settori alimentari, dei crittogamici, della sterilizzazione da virus e batteri, anche per la disinfezione in campo ospedaliero e nella microchirurgia non invasiva.